lunedì 30 gennaio 2012

5 lezioni dalla nuova strategia marketing della Coca Cola



Non è sempre consigliabile imitare le tecniche dei grandi marchi per il marketing delle medie e piccole imprese, perchè porterebbero a pochi risultati,  piuttosto a  un forte dispendio di risorse finanziare.  Ma il caso della nuova strategia di marketing della Coca Cola può suggerirci alcune  tecniche di social web marketing per il nostro piccolo business.

La Coca Cola è  ormai parte della cultura popolare da oltre 100 anni, tale per cui si è guadagnata il titolo di  "Vision Brand". Il proprio marketing, cosi come la comunicazione, è sempre stato di grande impatto, sbaragliando spesso i propri competitors.
La sua missione non è certamente quella di vendere i prodotti, ma piuttosto creare un cambiamento positivo nel mondo, affinchè il mondo stesso diventi un posto migliore.

Ecco le tre dichiarazioni della "mission" della Coca Cola:
- Dissetare il mondo
-Inspirare momenti di ottimismo e felicità
-Creare valore e fare la differenza

Recentemente è convenuta sul fatto che la propria strategia di marketing, che ha funzionato per decenni, aveva bisogno di evolversi, e per questo si è deciso  di spostarsi da una " Eccellenza Creativa " a una "Eccellenza dei Contenuti"
L'eccellenza creativa è stata sempre al centro dell'advertising della Coca Cola, ma nel 21° secolo  il contenuto è la chiave per fare marketing.

Il contenuto è ormai alla base della loro strategia per far interagire il pubblico con il brand.

Cosa noi possiamo imparare dalla nuova strategia della Coca Cola?

1° LEZIONE: Creare Contenuti Liquidi
Lo scopo dell' "Eccellenza dei Contenuti" è di creare idee così contagiose che non possono essere controllate.
Nel social web le persone  facilmente si scambiano idee, video, foto, come ad esempio su Facebook.
Pertanto create contenuti tali per cui vengano scambiati nelle rete.

2° LEZIONE: Assicurati Che il tuo Contenuto abbia un Link 
La prossima parte dell'equazione è assicurarsi che le idee generano contenuti che sono naturalmente rilevanti:
-agli obbiettivi di business della vostra azienda
-al Brand
-agli interessi del clienti

Questo è il contenuto "linkato"...Il Contenuto che è rilevante e connesso con gli obiettivi dell'aziende e il loro brand.

3° LEZIONE: Crea della Conversazioni
La Coca Cola ha capito che che il consumatore crea molte più storie e idee di quanto possa fare essa stessa, perciò l'obiettivo è quello di provocare delle conversazioni e per poi "Agire" e "Reagire" alle stesse, 365 giorni l'anno.
Le nuove tecnologie come Twitter, YouTube e Twitter danno la possibilità di interagire con il consumatore oggi più che mai.

Non limitatevi a pubblicare, ma interagite con il vostro audience o tribù

4° LEZIONE: Crea uno Story Telling più dinamico
Nei tradizionali media lo "story telling" era piuttosto statico , la televisione e i giornali si limitavano ad attirare la vostra attenzione senza cercare un'interazione. 
La Coca Cola ha capito che i racconti che si creano dovranno invece evolversi mano a mano che si interagisce con i propri clienti, poichè questi interagiscono, modificano e criticano.

5° LEZIONE: Lo Spot di 30 Secondi non è più il Re
La Coca Cola è arrivata alla conclusione che il mondo è sempre più lontano dallo spot televisivo dei 30 secondi, perché si è costatato che molte aziende considerano ormai i social media come parte della loro strategia di marketing.
Occorre indirizzarsi verso un modello di collaborazione genuina del consumatore che costruisce "buzz" (mormorio) e adotta un approccio più interattivo alla creazione di contenuti.
Le idee dei consumatori, la creatività e le conversazioni sono diventate sempre più libere con l'evoluzione dei social networks, pertanto è d'obbligo imparare a discutere in queste conversazioni per aumentare la visibilità del proprio brand.

E TU?
Crei delle conversazioni con le tue strategie di marketing? Quante persone stanno parlando delle tue storie su Facebook?
Il tuo contenuto è liquido, linkato e multi-faccia?

lunedì 7 novembre 2011

La prima regola del marketing


Il marketing è una disciplina fatta di molte regole, ma pochi si ricordano qual è la prima. Se vedi un bisogno, soddisfalo. Ecco la prima regola. Se state cercando di avviare un'attività in proprio o avete già un'azienda che ha voglia di mettersi ancora in gioco, allora vi consiglio di sondare quale potrebbe essere un bisogno del consumatore del settore a cui volete rivolgervi. Appena individuato, analizzate la domanda, insomma fate quelle famosa anali di mercato che vi permette di capire i numeri e il potenziale fatturato, fatto ciò: sviluppate il prodotto, promuovetelo e infine dedicatevi alla vendita.

lunedì 24 ottobre 2011

sabato 22 ottobre 2011

La differenza tra management e leadership

In molti credano che management e leadership siano un'unica cosa, ma come ci spiega il guru del marketing, Seth Goldin, c'è una bella differenza.

I managers indirizzano i loro sforzi per ottenere dai loro dipendenti quello che hanno realizzato o fatto il giorno prima, ma un pò più veloce e a più basso costo.

I leaders, invece, sanno dovono vogliano andare, ma sono consapevoli che la metà si raggiunge con tutta la tribù,  dando ai propri uomini gli strumenti per far accadere le cose.

Certamente abbiamo bisogno di entrambi, ma dobbiamo stare molto attenti a non confonderli perchè ci aiuta a ricordare che poiche i leaders sono scarsi tanto più è il loro valore.

E voi, vi siete mai chiesti che tipo di leadership esercitate nella vostra piccola o media azienda?

giovedì 20 ottobre 2011

Sette aforismi per il marketing

La massime sono dei compendi in pillole, per questo Philip Kotler, il il massimo esperto mondiale del marketing, spesso nei fa largo uso. Di seguito riporto sette sue sentenze.

1. Marketing aggressivo è un ossimero

2.Il Marketing è il reparto che produce clienti

3.Il Marketing è l'arte di arricchire il cliente

4.Il Marketing non trova modi intelligenti per sbarazzarsi di quello che si produce, il marketing è l'arte di creare valore per il cliente

5.L'unico posto in cui il successo viene prima di sudore è il dizionario

6.Prendetevi cura dei dipendenti e loro avranno cura dei clienti

7.La cattiva qualità costa più della buona qualità

martedì 18 ottobre 2011

QR code, 7 utilizzi per il marketing.

Non ancora molto diffuso nelle pratiche marketing delle aziende siciliane, il QR Code è un'ottimo strumento per interagire con il cliente. Danyl Bosonworth delle rivista online Smartinsights.com ci indica sette buon utilizzi del codice per il marketing. E pensare che in molte realtà è roba vecchia.

Innanzitutto chiariamo di cosa stiamo parlando. I codici QR, acronimo di “quick response”, sono dei codici a barre bidimensionali a matrice composti da moduli disposti all’interno di forme quadrate.

Sono leggibili attraverso telefoni cellulari e smartphone (attraverso apps specifiche) e contengono molte più informazioni di un tradizionale codice a barre. Ogni crittogramma contiene 7.089 caratteri numerici e 4.296 alfanumerici.

Inventati in Giappone per una gestione più semplificata delle scorte di magazzino oggi i codici QR vengono molto utilizzati nell’advertising per integrare le campagne tradizionali con contenuti digitali di approfondimento (siti web,video ecc.), aumentare l’engagement e l’interazione con i consumatori.

Ecco a voi i 7 utilizzi più interessanti dei codici QR nel Marketing:

1. Mappe e Segnaletica

I QR codes si rivelano molto utili quando occorre orientarsi all’interno di spazi grandi, come i centri commerciali e i parchi di divertimento. In questi casi i codici forniscono mappe specifiche del luogo ma è possibile anche essere più creativi ad esempio utilizzandoli per una caccia al tesoro “virtuale”.

2. Coupon e offerte speciali

È l’utilizzo più sfruttato e consente agli utenti di ottenere offerte speciali in luoghi specifici, preferibilmente per un periodo di tempo limitato.

3. Dall’esperienza in-store al web

Spesso un’esperienza classica di un retail può non essere totalmente soddisfacente, in quel caso si può arricchirla inserendo codici QR all’interno degli spazi di vendita. È ciò che ha fatto PUMAper lanciare la collezione da uomo del designer Hussein Chalayan presso i magazzini Selfridges di Londra.

L’agenzia Everyone Associates aveva l’obiettivo di rendere il mood della collezione, basata sul viaggio e sulla vita urbana, all’interno dello spazio di vendita. Per farlo si è optato per una metafora visiva di un piccolo campo topografico in cui ogni asta verticale indicava un luogo preciso e attraverso i codici QR forniva le mappe dei luoghi più cool delle metropoli.

4. HOW TO

I QR codes si rivelano utili nella forma di “consigli” agli utenti tramite video o audio, quando per esempio stiamo vendendo prodotti dalla non chiara utilizzazione (es. particolari utensili da cucina).

5. Post Vendita

I codici QR possono essere usati per tutte le attività di post vendita, ad esempio collegando il consumatore direttamente alla pagina web per la registrazione del prodotto o fornendo utili consigli per il montaggio dello stesso (si pensi ai mobili ikea).

6. Integrare il Direct Mail con il Web Marketing

Per aumentare il grado di risposta alle lettere inviate ai consumatori è utile aggiungere al loro interno un QR Code che colleghi direttamente ad una landing page in rete. Così facendo è possibile integrare gli sforzi di marketing offline e quelli online.

7. Biglietti online

Comprare online un biglietto per un evento e ricevere sul proprio telefonino il codice QR ed esibirlo poi allo scanner all’ingresso. Basta cercare sotto il letto biglietti di un concerto comprati mesi prima!Anche le compagnie aeree e ferroviarie utilizzano sempre più gli scanner QR agli imbarchi e per i controlli.

Nonostante sia considerato da molti oramai superato, il codice QR continua ad essere utilizzato nelle campagne di marketing di tutto il mondo mostrando forme creative sempre nuove e originali


venerdì 30 settembre 2011

Perchè qualsiasi tipo di business ha bisogno di una newsletter


Sono molti i benefici che voi e il vostro business possono trarre dal pubblicare la propria newsletter.

1.Tenersi in contatto- I vostri clienti sono la linfa vitale della vostra attività.Quale modo migliore per rimanere in contatto con i clienti esistenti che attraverso una newsletter? Una newsletter permette di aggiungere un tocco personale al vostro rapporto e celebrare le tappe, sia il proprio e del cliente. Oltre a promuovere il vostro rapporto con i clienti, una newsletter può anche permettere di introdurre nuovi prodotti, offerta di vendita speciali o sconti per la tua base di clienti esistente e incoraggiare rinvii.

2.L'aggancio di nuovi clienti- A meno che non avere un bisogno immediato o è venuto a voi attraverso un rinvio potente, clienti più potenziale non potrà comprare subito. Spesso possono guardarsi intorno e confrontare il che significa che probabilmente mai vederli di nuovo. Tuttavia, se si dispone di una newsletter gratuita che offre ai clienti interessati la possibilità di saperne di più su di voi, la vostra azienda, ei vostri prodotti gratuitamente e possono anche imparare di più sulla tua interazione con i clienti esistenti. Una newsletter può essere una strategia molto semplice per trasformare una sola volta visitatore in un cliente a vita.

3.Far conoscere la tua esperienza- Nessuno conosce di più sulla tua attività di te che ti fa un esperto. Probabilmente la costruzione della propria attività si è ulteriormente lasciato con una grande esperienza nel vostro campo. Condividi le tue pepite di conoscenza attraverso la vostra newsletter per approfondire il vostro rapporto con i clienti esistenti e convincere i potenziali clienti che sono la risposta ai loro problemi.

Ora che vi ho convinto che è necessario pubblicare la vostra newsletter, voglio andare oltre alcune domande che i redattori in erba e gli editori chiedono sempre. Che cosa è esattamente una newsletter elettronica?

Proprio come le loro controparti di carta, newsletter elettroniche recapitare i messaggi scritti in genere relativi a un tema comune o argomento.La differenza principale è che una newsletter elettronica trascende carta e inchiostro e molto probabilmente esiste solo mai sullo schermo del computer. Alcuni newsletter elettronica vengono consegnati solo via e-mail, mentre altri vengono consegnati solo sul web. La maggior parte sono forniti in una combinazione dei due. La maggior parte dei miei ezines e bollettini sono inviati via posta elettronica, ma anche immediatamente disponibile tramite la pagina web (o una pagina piuttosto blog) e feed RSS.È possibile scegliere il metodo più adatto a voi e il vostro pubblico.Come si fa a pubblicare una newsletter elettronica?È molto più facile per iniziare la pubblicazione del vostro proprio bollettino elettronico di quanto lo sia per avviare una pubblicazione stampata. È sufficiente decidere su un argomento, il nome della pubblicazione e iniziare a scrivere. E 'facile trovare un pubblico (oltre la vostra base di clienti proprio se si sceglie) attraverso l'ezine various newsletter e le directory su Internet e andare direttamente alla fonte, per esempio le schede di discussione per le persone interessate al tuo argomento., Avrete bisogno di stabilire un metodo di consegna, il che significa impostazione molto probabilmente il vostro sito web o pagina del vostro sito web esistente, la creazione di un archivio per i vostri problemi una volta che sono create, che potrebbe significare la creazione di un blog, e monitorare i tuoi lettori il che significa che probabilmente la creazione di un mailing o di un servizio di risposta automatica. Tuttavia è possibile utilizzare strumenti liberi di fare qualsiasi di queste cose